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Cannibalismo inammissibile per la legge umana? (Mignonette, 1884)

Un uomo che, per sfuggire alla morte per fame, ne uccide un altro allo scopo di mangiarne la carne, è colpevole di omicidio anche se al momento dell'atto si trova in circostanze tali che crede e ha ragionevoli motivi per credere che ciò offra l'unica possibilità di preservare la sua vita.