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Argomento: diffamazione

Decisioni

Diritto di critica: valutazione prescinde da veridicità (Cass. 14402/24)
Il tratto caratteristico del diritto di critica, quale diretta manifestazione della libertà di manifestazione del pensiero, consiste nel fatto che esso si manifesta attraverso giudizi e valutazioni:  espressione di un…

Decisioni

Azzeccagarbugli, è diffamazione (Cass. 3810/23)

E' reato e non critica politica diffamare un avvocato candidato alle elezioni chiamandolo "azzeccagarbugli".

Decisioni

Offese nella chat whatsapp non sono aggravate della pubblicità (Cass. 37618/23)

Una chat Whatsapp è, per le sue caratteristiche ontologiche, uno strumento di comunicazione che raggiunge esclusivamente i soggetti iscritti: offese non sono quindi aggravate dalla pubblicità. 

Decisioni

Associazione persona offesa di una diffamazione (Cass. 36931/23)

Associazione ha un proprio  diritto all'onore e alla reputazione, per querela del Presidente basta la parola. 

Decisioni

"Madre inadeguata" non è reato, ma calunnia non scriminata negli scritti difensivi (Cass. 25035/23)

Nel giudizio di separazione sono utilizzabili espressioni anche diffamatorie che concernano in modo diretto ed immediato la controversia in tema di separazione, se proposte in maniera funzionale a sostegno della domanda con la quale era stata chiesta pronuncia di addebito della separazione e l'affidamento in via esclusiva del figlio minore, in ragione della ritenuta incapacità dell'altro genitore di prendersene cura in modo adeguato.

Decisioni

Diffamazione su Twitter, nessuna deroga ai principi della free speech (Cass. 13411/23)

Twitter non gode di maggiore libertà di diffamazione rispetto a qualsiasi altra forma di manifestazione del pensiero.

Decisioni

Offesa all'onore non punibile se valutazione critica si basa su fatti (Cass. 18056/23)

Critica, soprattutto se diretta verso detentori di potere pubblico, può giustificare attacchi di grande violenza se proporzionati ai valori in gioco che si ritengono compromessi. 

Decisioni

Diffamzione via email: lettura presunta (Cass. 12511723)

L'invio di e-mail a contenuto diffamatorio a destinatari plurimi  basta la sepdizione, la lettura è presunta.

Decisioni

Diffamato, ma senza prova del danno nessun risarcimento (Tr. Monza, 231/23)
Nel danno all’immagine ed alla reputazione la valutazione di lesività diffamatoria deve essere formulata in maniera specifica rispetto ad una notizia associata a delle immagini da valutarsi nel loro complesso…

Decisioni

Bodyshaming su Facebook: è reato (Cass. 2251/23)

Senza contestualità di possibilità di replica c'è diffamazione, e il bodyshaming è reato. 

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